Materie prime critiche:varato il decreto per le concessioni

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Materie prime critiche: il CDM vara il decreto per le concessioni minerarie.

21. 06. 2024 | posted by: Lorenzo Bellatti

Il Consiglio dei Ministri (CDM) ha recentemente approvato un decreto fondamentale riguardante le concessioni minerarie per l'estrazione di materie prime critiche. Questo provvedimento assume una rilevanza strategica nel contesto della transizione ecologica e digitale, in quanto queste risorse sono essenziali per la produzione di tecnologie avanzate, come batterie per veicoli elettrici, pannelli solari e turbine eoliche. Le materie prime critiche includono elementi come il litio, il cobalto, le terre rare e la grafite, materiali che stanno diventando sempre più preziosi a livello globale a causa della loro scarsità e dell'aumento della domanda. Il decreto mira a garantire un approvvigionamento sicuro e sostenibile di queste risorse per l'industria nazionale, riducendo la dipendenza dalle importazioni da paesi terzi. Tra le principali misure incluse nel decreto vi è l'introduzione di un quadro normativo più snello per le concessioni minerarie, volto a semplificare le procedure burocratiche e a ridurre i tempi necessari per ottenere i permessi. Inoltre, vengono previsti incentivi fiscali e finanziamenti agevolati per le imprese che investono in progetti di estrazione sostenibile. Un altro aspetto cruciale è l'enfasi posta sulla tutela ambientale: il decreto stabilisce criteri rigorosi per minimizzare l'impatto ecologico delle attività minerarie, promuovendo tecnologie innovative e pratiche responsabili. La mossa del governo italiano si inserisce in una più ampia strategia europea volta a rafforzare l'autonomia strategica nel settore delle materie prime critiche. La Commissione Europea ha infatti già identificato questo tema come una priorità nell'ambito del Green Deal europeo. In conclusione, il nuovo decreto rappresenta un passo significativo verso la costruzione di una filiera delle materie prime critiche più resiliente e sostenibile in Italia. Tuttavia, sarà cruciale monitorarne attentamente l'implementazione pratica per garantire che gli obiettivi prefissati vengano effettivamente raggiunti.