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Oro oltre i 2.600 dollari/oncia: il rally storico continua.

24. 09. 2024 | posted by: Lorenzo Bellatti

L'oro ha recentemente superato la soglia dei 2.600 dollari l'oncia, segnando un nuovo traguardo storico nel suo rally in corso. Questo fenomeno evidenzia una serie di fattori economici e geopolitici che stanno influenzando il mercato dei metalli preziosi in modo significativo. In primo luogo, l'incertezza economica globale continua a essere un motore importante per il rialzo del prezzo dell'oro. Le tensioni commerciali tra grandi economie, come Stati Uniti e Cina, così come le questioni legate alla Brexit e alle elezioni politiche in diverse nazioni, hanno generato un clima di instabilità. In momenti di incertezza, gli investitori tendono a cercare rifugi sicuri per i loro capitali, e l'oro è storicamente considerato uno degli asset più sicuri. Un altro fattore chiave è rappresentato dalle politiche monetarie adottate dalle principali banche centrali. La Federal Reserve degli Stati Uniti, la Banca Centrale Europea e altre istituzioni simili hanno mantenuto tassi di interesse particolarmente bassi per stimolare la crescita economica. Tuttavia, questi tassi bassi riducono anche il rendimento degli investimenti tradizionali come obbligazioni e depositi bancari, spingendo gli investitori verso l'oro che non offre interessi ma mantiene il suo valore intrinseco. Inoltre, le recenti preoccupazioni riguardanti l'inflazione hanno giocato un ruolo cruciale nell'aumento del prezzo dell'oro. Con i pacchetti di stimolo economico senza precedenti approvati da molti governi per fronteggiare la crisi causata dalla pandemia di COVID-19, c'è un timore crescente che l'inflazione possa aumentare nei prossimi anni. L'oro è spesso visto come una protezione contro l'inflazione perché tende a conservare il suo valore meglio delle valute cartacee in periodi di aumento dei prezzi. Non bisogna dimenticare anche la crescente domanda proveniente dai mercati emergenti. Paesi come India e Cina sono notoriamente grandi consumatori di oro per motivi culturali ed economici. La crescita della classe media in queste regioni ha portato a un aumento del potere d'acquisto e, conseguentemente, della domanda di gioielli e lingotti d'oro. Infine, le dinamiche del mercato stesso giocano un ruolo significativo. Gli investitori istituzionali stanno aumentando le loro posizioni in oro attraverso fondi negoziati in borsa (ETF), contribuendo ulteriormente alla pressione al rialzo sui prezzi. In conclusione, l'oro che supera i 2.600 dollari l'oncia non è solo un record numerico ma riflette una complessa interazione di fattori economici globali. Il rally dell'oro sembra destinato a continuare fintanto che persisteranno queste condizioni macroeconomiche favorevoli.